Quale il colore giusto per le pareti di una ludoteca?
L’esperienza quotidiana testimonia che i colori influenzano lo stato d’animo. Recenti studi neurofisiologia hanno dimostrato che circa l’80% di tutte le nostre informazioni sensoriali sul mondo sono di natura visiva e che esiste un area specifica del cervello umano in cui le cellule hanno il compito specifico di codificare il colore. I bambini in particolare hanno bisogno di un ambiente motivato e ricco di stimoli.
Dunque quali sono le scelte di colore consigliabili per stimolare la loro creatività?
Studi cromatici rivelano che i colori come:
celeste \ verde \ l’azzurro
possono accompagnare il bambino in una dimensione didattico-ludica che stimola l’ attività sensoriale mettendolo a proprio agio con l’ambiente.
Nella tradizionale teoria dei colori la distinzione è tra tinte calde e fredde. Alle prime appartengono il giallo, il rosso e l’arancione, oltre tutte le tinte intermedie e sono colori attivi, positivi associati all’azione, alla sonorità e al moto.
Negli spazi destinati al gioco e alle attività ludiche sono indicate le tinte calde tra il giallo e l’arancione poiché stimolano la produzione di adrenalina e influiscono sulla creatività e sulle capacità motorie.
Le tinte fredde comprendono l’azzurro, il blu, indaco e il viola, fuxia colori calmi e passivi che spingono alla meditazione e al riposo. Nelle zone di riposo o nelle mense si preferiscono tinte fredde poiché il verde il blu e l’azzurro rallentano i battiti cardiaci e apportano una sensazione di calma e rilassatezza.
I colori delle pareti dunque sono importanti ma non dimentichiamo che sono solo lo
sfondo per appendere i straordinari quadri realizzati dai piccoli artisti.
Picasso diceva che gli ci era voluta tutta la vita per tornare a disegnare come un bambino.
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