Avete in mente una ludoteca: la immaginate piccola, ma confortevole e allegra. Colorata, con disegni e stampe sulle pareti, che riproducano le favole più amate. Avete chiaro il nome, il luogo adatto, la documentazione necessaria. Nella vostra testa tutto è pronto, ma un particolare non riuscite a mettere a chiaramente fuoco… quali attrezzature, come arredare la vostra ludoteca? Avete una vaga idea dei giochi che solitamente vengono usati in una ludoteca, ne avete visti alcuni e fatto ricerche sul web. Presi dalla curiosità e desiderosi di veder completa la vostra ludoteca dei sogni, siete andati in giro per quelle della zona, osservando con occhio critico quali giochi usano, la disposizione, quanti ce ne sono e… quanto sono grandi? Riempiono tutto lo spazio, non un solo centimetro è lasciato libero.
Quindi è cosa buona, più giostre vuol dire più bambini quindi più guadagno.
Giusto?
Ma allora, se tante giostre portano più clienti, perché proprio quelle ludoteche erano le più vuote?
Tornate a casa, confusi.
Molte di quelle che avete visitato avevano giochi identici, ed erano proprio quelle con le attrezzature più ingombranti e numerose. E avevano tanti, tantissimi giochi, c’era l’imbarazzo della scelta. Davano una sensazione di… pieno. Di confuso. Strutture accatastate, posizionate alla rinfusa. Anche i bambini che vi giocavano sembravano smarriti, persi, davanti a tanta possibilità. Si creavano file, intoppi tra i vari giochi, chi entrava da uno ed usciva dall’altro, chi restava a fissarli, perplesso e un po’ infastidito.
Queste in effetti, come ludoteche, non vi erano piaciute molto.
Diversificare la tipologia di arredamento per ludoteche
Le altre invece? Cosa avevano di diverso?
Fate mente locale. Avevano meno attrezzature, ma quelle che avevano bastavano. Erano posizionate in modo equilibrato, ognuna aveva un suo spazio ben preciso e i bambini le percorrevano seguendo correttamente i percorsi, divertendosi. Nessuno era smarrito qui e tutto era omogeneo, dando una sensazione di benessere. I bambini che correvano divertendosi, si dedicavano ai giochi più disparati. Uno, vi era sembrato, aveva in mano una facciona buffa fatta con quella che sembrava una patata, ma come poteva esserci finita una patata in una ludoteca?
Molti pensano che in una “ludoteca” debbano esserci soltanto dei giochi grandi e imponenti, delle gabbie per fagocitare temporaneamente i bambini e dare ai genitori il tempo di riprendersi dal tran-tran giornaliero. Un luogo per lasciare i bambini, sempre in sicurezza ovvio, ma dove obbligatoriamente devono esserci strutture immense e complicate per impegnare al massimo la concentrazione e l’attenzione dei bambini.
Nulla di più sbagliato.
Le ludoteche più funzionali, quelle con più clientela e in cui i bambini, veri fruitori, tornano più volentieri, quasi sempre sono quelle che hanno non le strutture più numerose e massicce, ma quelle con la migliore disposizione, e la maggiore differenziazione delle stesse: non si intendono per strutture, solo quelle adibite al gioco fisico, ma anche a quello intellettivo, come laboratori – avete letto bene – veri e propri laboratori creativi dove i bambini, dai più piccini ai più grandi, potranno sbizzarrire la loro creatività con sculture, disegni, colori e tutto ciò che riguarda la manualità e la fantasia creativa. Anche un’area per la lettura è sempre gradita… i piccoli lettori sono sempre presenti. Insomma, una vera cameretta formato gigante in cui i bambini possano sentirsi a casa, e dove tutto sia in ordine e al suo posto.
Arredare, problemi del fai-da-te
Ovviamente, arredare una ludoteca non è semplice come possa sembrare. Tanti si improvvisano arredatori e si ingegnano nel comprare il maggior numero di strutture per poter così sfruttare così ogni centimetro dello spazio disponibile. Purtroppo in questo genere di business, di più non sempre vuol dire il meglio. Lo spazio stesso disponibile deve essere sapientemente dosato e valutato.
Trovare la struttura adeguata e suddividere lo spazio in modo costruttivo e funzionale non è un compito da improvvisati arredatori o da persone con buon gusto. Esistono agenzie di consulenza con figure specifiche che progettano, studiano e valutano caso per caso ogni stabile a disposizione del cliente, per sfruttare al meglio e nel modo migliore lo spazio disponibile. Strutture costruite per assecondare lo spazio, non per riempire forzatamente lo spazio. Ricordate, non state arredando casa, non si tratta di semplice gusto estetico: la vostra ludoteca deve essere arredata in modo funzionale al vostro scopo, ossia il guadagno finale. Per questo, il consiglio è di affidarsi a ditte esperte, specializzate in consulenza e magari progettazione di spazi ludici.
Ma, attenzione, ci sono anche semplici venditori che si spacciano per consulenti, che non faranno altro che cercare di vendervi più strutture possibili, senza curarsi in nessun modo del reale e ottimale utilizzo del vostro spazio disponibile… come risultato, vi troverete soltanto un’accozzaglia di giostre impilate una vicino l’altra, a grave rischio della sicurezza e dei vostri guadagni. Se una cosa è fatta in modo approssimativo a arronzata, quasi per forza, i clienti stessi non impiegheranno molto ad accorgersene. E a lungo termine, sarete come la stragrande maggioranza che volevate evitare, ossia finirete nella temuta guerra dei prezzi: chi fa il prezzo più basso vince perché non avete null’altro di speciale da offrire.
Ricapitolando: arredare una ludoteca non è semplice, e certo non è un dettaglio da sottovalutare. Nulla deve essere lasciato al caso e affidarsi a ditte specializzate può aiutarvi a non compiere l’errore di riempire a casaccio lo stabile che avete comprato/affittato.
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