Futuri imprenditori, se il vostro obiettivo è aprire una ludoteca nel territorio romano, ecco qualche piccolo consiglio. Questo perchè Roma, come ogni altra grande città, offre possibilità che altri luoghi (come ad esempio piccoli paesi o borghi) non potranno mai fornire.
Dove aprire la nostra ludoteca a Roma
Partiamo dalla localizzazione dello stabile prescelto.
Essendo una città densamente popolata, con svariati punti nevralgici e affollati, non sarebbe un’idea tanto folle quella di voler aprire una ludoteca in un aereoporto, in una stazione, in un ospedale o perché no, persino in un centro commerciale. Ogni luogo dove ci possa essere la temporanea permanenza di bambini e ragazzi potrebbe ospitare una ludoteca.
Convenzioni e permessi appositi consentono a privati di appaltare zone di queste strutture per poter usufruire di locali ritenuti idonei, previa approvazione delle autorità ovviamente. Non possiamo acquistare un ex negozio di calzature e aprire come “l’angolo felice del bambino”. Una ludoteca è si un’attività imprenditoriale come le altre, ma non a tutti gli effetti come le altre. A Roma, come in tutte le altre città, necessita di permessi e locali approvati e certificati.
E considerando che ognuno di questi particolari luoghi può essere considerato come una cittadella a sè stante, con negozi, centri di ristoro, librerie e quant’altro, con un flusso ininterrotto di potenziali clienti, l’idea di avere in uno di questi la nostra ludoteca potrebbe essere più che funzionale, quindi conviene evitare intoppi per non dare alla concorrenza il vantaggio del prima io!
L’idea di ludoteche in luoghi di transito come Roma così particolari non è nè nuova, nè futuristica in verità: paesi come la Francia o la Gran Bretagna, offrono questi servizi da svariati anni ormai, rientrando nella norma.
Aprire una ludoteca a Roma: a cosa dobbiamo fare attenzione?
Ecco gli obblighi da rispettare onde evitare il blocco dei lavori: la superfice dello stabile scelto non dovrà essere inferiore ad ottanta metri quadrati (bagni ed altri locali di servizio come uffici o spogliatoi esclusi), non situata in piano seminterrato ed obbligatoriamente esposta alla luce. Dovrà avere uno spiazzo esterno con attrezzature ombreggianti, strutture ed accessi adatti a soggetti diversamente abili. Gli spazi dovranno essere settorializzati in base alle fasce di età e contenere strutture idonee alla fascia indicata: 3-6 anni, 7-9 anni, 10-12 anni, 13-17 anni.
Per quanto riguarda locali in precedenza adibiti ad altro uso, basterà provvedere al cambio di destinazione d’uso temporaneo, ossia dichiarare al Comune di Roma il cambio dal precedente utilizzo.
In merito al titolare della ludoteca, indipendentemente da dove voglia posizionare la sua impresa, non è richiesto alcun titolo specifico per poterne aprire una. Ma, è obbligatorio per coloro che vi lavoreranno.
Il responsabile educativo, ossia colui che gestirà il personale e avrà a che fare con i bambini, deve essere in possesso del titolo di laurea in pedagogia/psicologia/scienze della formazione e dell’educazione, o in scienze del servizio sociale o titoli equipollenti. I ludotecari, dovranno invece avere uno dei seguenti:
Diploma di Scuola Media Superiore di Maestra d’Asilo;
Diploma di Maturità Magistrale o di Liceo Pedagogico;
Diploma di Assistente o Dirigente di Comunità Infantile o diplomi equivalenti;
Diploma di Scuola Media Superiore e un attestato di formazione professionale per attività socio-educative in favore di minori, riconsciuto dallo stato o dal proprio comune/regione;
Diploma di Scuola Media Superiore, con il possesso del Diploma di Laurea o Diploma Universitario in materie rientranti nelle Scienze della Formazione e dell’Educazione o in discipline inerenti la psicologia o dei servizi sociali.
Una volta consegnati e certificati tutti i documenti agli uffici competenti, si potrà iniziare anche da subito con l’apertura della vostra ludoteca romana.
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