Masterclass 2021: una edizione speciale, inedita e perfettamente riuscita
Sono trascorsi un po’ di giorni ormai dalla Masterclass #5 e ci siamo concessi il tempo di metabolizzare tutte le cose accadute in quei 4 emozionanti giorni di formazione (e non solo!).
Raccontare questa esperienza in poche righe ci sembra addirittura riduttivo, perché questa edizione ce la porteremo sicuramente nel cuore a lungo (si è vero, lo diciamo di tutte le classi, ma dopotutto ci affezioniamo anche noi!).
Iniziamo col dire che quest’anno la Masterclass l’abbiamo attesa con particolare entusiasmo, visto che fra quarantene, zone rosse e la paura di nuove chiusure siamo stati a lungo indecisi nel fissare date certe, ed abbiamo anche temuto di non riuscire a organizzare una classe entro questo 2021. Per fortuna invece, prima di chiudere l’anno ce l’abbiamo fatta: è bastato prendere tutte le misure del caso e in un attimo eravamo già pronti per una nuova edizione.
Stavolta però non eravamo soli: accanto al franchising PlayZone c’erano anche gli affiliati di Virtual Play e gli assistiti di SP Studios, strettamente legati a noi ma mai inclusi fino ad oggi. Quindi questa edizione è stata un po’ diversa dalle precedenti; in alcuni momenti il gruppo studenti si è per così dire “diviso” per seguire moduli formativi specifici del settore di appartenenza.
Il che non ha certamente rovinato il clima di simpatia e complicità che sin dai primi momenti ha animato questa quinta Masterclass.
Masterclass, giorno 1: un attimo per ambientarci
Quando abbiamo visto arrivare gli studenti di quest’anno, per un attimo ci è sembrato di dimenticare tutto: la pandemia, le chiusure forzate, la difficoltà di pianificare un futuro così incerto.
L’obbligo morale di farli passare per un Triage d’ingresso, fra fogli da compilare e misurazione della temperatura, con annessa distribuzione delle mascherine, ci ha comunque riportato alla realtà piuttosto velocemente.
Per rendere questo momento dell’ingresso il più amichevole possibile, abbiamo comunque scelto di accogliere tutti con un simpatico “Welcome Kit” composto di:
- Divisa ufficiale del brand a cui ciascuno apparteneva – un’edizione Masterclass 2021 limitata e irripetibile, che loro hanno a dirla tutta tanto gradito
- Mascherina a corredo, che tutto sommato andava portata in ogni caso, per cui tanto valeva che fosse carina 😉
- Gel disinfettante portachiavi personalizzato, per lo stesso principio delle mascherine e anche per ricordo di questa esperienza;
- Cartellina con i materiali del corso e qualche altro gadget (penna, laccetto, badge, ecc)
Subito dopo, li abbiamo accolti in aula con lo spirito che da sempre ci contraddistingue: ci piace fare le cose in grande, sfoggiare effetti speciali, cantare, ballare, sorridere.
Il primo giorno il nostro pubblico è sempre un po’ più difficile, siamo preparati a questo, perché ci vuole un po’ per rompere il ghiaccio e abbattere le barriere della diffidenza iniziale.
Ma guardate un po’, solo il giorno successivo, quanto tutto è cambiato! –>
Una sorpresa per Rita: l’esito inaspettato
Prima ancora che giungesse l’ora di pranzo della prima giornata di lezioni, è successo qualcosa che non dimenticheremo facilmente, e non soltanto noi.
Forse proprio quel momento ha, di fatto, spezzato quel clima ancora un po’ rigido delle prime ore.
Dagli uffici di SP Studios abbiamo visto arrivare uno dei progettisti accompagnato dal nostro consulente PlayZone. Pochi istanti dopo, chiamavano sul palco Rita, un’affiliata seduta fra i banchi, peraltro molto timida e riservata. La sensazione era che non ci fossero buone notizie sul fronte finanziamento (Rita aveva da poco affrontato il colloquio finale con l’ente finanziatore, e la sua pratica era stata evasa molto velocemente, per la precisione nel giro di un mese appena).
E invece, proprio pochi minuti prima, lo studio aveva ricevuto una notizia bomba: ESITO POSITIVO! Finanziamento di 60.000€ appena accordato!
E in un attimo… tutti amici: a brindare e festeggiare con lei un evento bellissimo e del tutto inatteso, piovuto sulla classe proprio a inizio corso, quasi come un segnale di buon auspicio e speranza per tutti.
Quanto a Rita, inutile dirlo, era fuori di sé dalla gioia, commossa, frastornata, ma più di tutto felice, perché proprio in quelle ore andava sempre più convincendosi che il suo sogno di aprire una sala PlayZone a Lecce non si sarebbe mai realizzato e che quel colloquio di pochi giorni prima con Invitalia non era andato nel migliore dei modi.
In più, era stato tutto troppo veloce: dal protocollo progetto all’esito non erano trascorsi neanche 30 giorni (il che non capita molto spesso in fatto di concessione delle agevolazioni).
Masterclass, giorno 2: in visita conoscitiva, due siciliani scelgono l’affiliazione al franchising PlayZone
Questa è stata un po’ la sorpresa insperata del secondo giorno di lezioni. L’area commerciale aveva un appuntamento fissato relativo a una richiesta di informazioni da una giovane coppia siciliana.
Una volta arrivati qui, i due si sono imbattuti nelle atmosfere della Masterclass e hanno fatto una scelta decisa, repentina e coraggiosa: hanno scelto PlayZone.
E via con un altro brindisi di festeggiamenti, li accogliamo nella grande famiglia del nostro franchising!
Masterclass, giorno 3: la scelta di Michela
E veniamo a Michela.
Una giovane aspirante imprenditrice del settore ludico, 20 anni appena e un passato da animatrice seriale: era arrivata in qualità di assistita SP Studios, quindi non affiliata al franchising PlayZone ma soprattutto non intenzionata a prendere questa strada.
Michela aveva le sue idee su come strutturare il suo futuro nel settore: una sala tutta sua, fatta secondo i suoi gusti, organizzata secondo la sua personale esperienza. E aveva le sue convinzioni: data la pregressa esperienza, non temeva nessuno e sentiva di potercela fare con le sue sole forze.
Oggettivamente con l’andare avanti delle lezioni, modulo dopo modulo, l’avevamo vista tanto curiosa e partecipe, coinvolta in un modo che lasciava presagire un cambio di rotta. Ma è stato solo il terzo giorno che ha dichiarato apertamente la volontà di entrare in PlayZone.
Rasserenata dal fatto che non c’era bisogno di cestinare il suo progetto iniziale ma solo di ottimizzarlo; spaventata dalla mole di cose che non sapeva di dover conoscere e applicare, rincuorata dalla forza esplosiva del gruppo, Michela ha finalmente fatto la sua scelta.
Che cosa è successo dopo l’annuncio ufficiale?
Ovvio, abbiamo festeggiato tutti insieme!
Masterclass, giorno 4: la cerimonia finale
Il quarto ed ultimo giorno è sempre un po’ nostalgico per gli allievi, che arrivano in sede già con la valigia sulla porta.
Ma in questo caso oltre che un po’ nostalgico il loro ingresso è stato anche parecchio assonnato: è saltato fuori così che quella precedente era stata una interessante notte brava, come impone ogni gran finale di un bel film.
I ragazzi avevano avuto occasione di visitare Gaeta e ammirare le sue luminarie, che in questa stagione creano un’atmosfera natalizia magica e vivace.
Ma, sono o no, “the show must go on” e perciò le lezioni sono andate avanti, inesorabilmente, fino al pomeriggio.
Fino alla cerimonia finale e alla consegna degli attestati.
E nel mostrarvi queste immagini, adesso che sapete tutto quello che è accaduto dal 16 al 19 novembre allo StarPalace, ci piace raccontarvi un po’ di più sui protagonisti della storia che vi abbiamo appena raccontato.
Cominciamo?
Leonardo e Sandro
Il sorriso sempre in vista, Leonardo e Sandro sono due affiatatissimi padre e figlio, arrivati qui dalla regione Puglia con un bagaglio di esperienza nel settore dell’animazione e delle feste.
Nel caso specifico, è Sandro l’aspirante affiliato, perché a tutti gli effetti l’esperienza nel settore è sua. Ma papà Leonardo è stato lo stesso coinvolto per le sue capacità di gestione e amministrazione, avendo svolto nella vita sempre ruoli di questo tipo. Ovviamente, non si è fatto pregare: per suo figlio farebbe qualsiasi cosa, persino mettersi in macchina e fare 300 km per seguire un corso di formazione che non è neanche certo gli sarà utile davvero.
E invece poi arriva qui e scopre non solo che la Masterclass è una fonte di conoscenze indispensabili, ma anche che l’atmosfera e la compagnia che ha trovato qui lo ha probabilmente ringiovanito di 10 anni almeno.
Intanto, Sandro scopre un mondo, lezione dopo lezione: chiede al papà di prendere appunti per lui, per non perdere un istante. Fa tante domande, vuole capire, conoscere, ha fame di saper fare tutto al meglio.
Bella squadra Sandro e Leonardo: siamo sicuri che faranno tanta strada in PlayZone!
Luciane
Luciane viene da Cassino ed è la persona più vicina geograficamente alla nostra sede centrale.
Arriva qui con tutto il peso un esito negativo per il finanziamento, ricevuto da qualche settimana, che l’ha buttata un po’ giù. La conosciamo già da tempo, Luciane, perché aveva scelto di affiliarsi a PlayZone Italy poco prima dell’emergenza pandemica, ma poi nell’incertezza di un futuro per la sua attività aveva deciso di fare un passo indietro. Con il passare dei mesi ci ha ripensato: nel vedere altre sale aprire nonostante tutte le paure del caso si è detta che in fondo non era disposta a rinunciare al suo sogno.
Purtroppo in sede di colloquio con l’ente finanziatore è stata presa un po’ dal panico (capita) il che, forse unitamente alla difficoltà oggettiva della barriera linguistica, non ha aiutato.
Ma dopo aver preso parte alla Masterclass affronta tutto con rinnovato entusiasmo e sa che al prossimo colloquio non fallirà perché ha acquisito tanti concetti che le torneranno utili per superare questo scoglio.
Noi le auguriamo che la prossima volta fili tutto liscio, in bocca al lupo!
Bernard ed Emanuela
Ci abbiamo messo un po’ a capire che che Bernard ed Emanuela erano in realtà figlio e madre, perché lei è giovane e frizzante, e lui un ragazzotto sorridente e pieno di energia.
Ed è proprio Bernard che sceglie di affrontare questa avventura imprenditoriale, mosso dal desiderio di avviare un’attività tutta sua e gestirne soprattutto l’area gaming, che gli piace particolarmente.
Sua madre, già imprenditrice di successo, non lo lascia mai solo e intende supportarlo dall’inizio alla fine affinché trovi la sua strada e ne sia felice.
Quando arriva qui non è affatto convinta che la Masterclass possa in qualche modo essere utile anche a lei, dopotutto è qui per accompagnare Bernard. E invece, a poche ore dall’inizio delle lezioni, si rende conto che questa full-immersion diventerà un bagaglio di conoscenze preziose anche per la sua attuale attività, al punto che, quando ci saluta, afferma che “va a casa a stravolgere tutto il suo attuale modo di fare impresa e gestire il personale”.
Rita
Vi abbiamo già raccontato il colpo di scena di cui è stata protagonista Rita già il primo giorno della Masterclass. Quello che però non potete sapere di lei, è che è una ragazza e una mamma riservata, taciturna, pacata e gentile. Ve lo diciamo perché nelle foto e nei video della Masterclass la vedrete sempre sorridente, magari a cantare e ballare la sigla di PlayZone; eppure dietro quel sorriso spontaneo, frutto di un’atmosfera singolare e tanto allegra da coinvolgerla, abbiamo scoperto una persona estremamente timida.
Lo abbiamo capito quando, chiamata a rilasciare un’intervista come tutti gli altri, è entrata in sala letteralmente terrorizzata dalle telecamere.
Quello che ci ha stupito però è stata la sua frase: “Però questa cosa la devo fare, perché io questa paura la devo vincere, la devo superare”.
E allora abbiamo compreso che, oltre quello sguardo spaventato, ci sono una forza e una determinazione che di sicuro la porteranno lontano.
Melanj e Lazzaro
Originari di Latina (perciò piuttosto vicini a noi), Melanj e Lazzaro sono in attesa di un finanziamento per il loro progetto imprenditoriale.
In PlayZone hanno visto il loro futuro professionale e di vita: fidanzati da 4 anni, tante e diverse esperienze, alcune delle quali proprio nel settore ludico. Proprio da qui viene il loro desiderio di gestire una sala tutta loro, ma consapevoli di non poter affrontare da soli i tanti adempimenti burocratici, amministrativi e di gestione hanno optato per il franchising.
Nel corso delle 4 giornate ci hanno fatto sorridere spesso, perché a quanto raccontano la Masterclass è stata per loro una vera e propria “epifania” di conoscenze.
“Sono un uomo nuovo” è la frase che Lazzaro ha ripetuto ogni giorno per 4 giorni (e che ci ha fatto sorridere tanto), a sottolineare che quanto stava imparando qui lo ha cambiato davvero.
Restiamo per loro in attesa di avere buone notizie sul finanziamento, in bocca al lupo!
Michela
Su Michela vi abbiamo già raccontato qualcosa. Era arrivata con il suo progetto chiaro, fissato nella sua immaginazione, creato ed affinato secondo la sua esperienza nel settore che, malgrado la giovane età, è piuttosto lunga e ricca.
Siamo convinti che le idee di Michela fossero più che valide: lo abbiamo constatato anche durante il corso, dato che evidentemente lei è sveglia, frizzante, preparata e intraprendente.
Quello che forse non sapeva prima di venire qui è che l’esperienza nel settore ludico è solo una piccola parte delle competenze necessarie quando si diventa imprenditori: a quella si aggiungono competenze specifiche di gestione, amministrazione, marketing, comunicazione e tanto altro ancora. Siamo felici che abbia scelto di affidarsi al nostro franchising perché crediamo che possa farcela, ma anche che sia giovane e che non dovrebbe essere sola in un’avventura così grande e bella.
Che dire allora se non… benvenuta!
Davide e Simone
Ultimi ma non ultimi, Davide e Simone, gli affiliati Virtual Play che hanno preso parte a questa edizione.
Cugini, ma anche fratelli, amici, coinquilini e ora soci per la vita. Vogliamo dedicare uno spazio anche a loro, nonostante non siano affiliati PlayZone, perché sono stati colonna portante di questa avventura.
Davide, chef di professione e appassionatosi di gaming da sempre, ha “trascinato” il piccolo Simone in una coraggiosa e pionieristica visione imprenditoriale che vede conciliate le sue due grandi passioni in un centro di intrattenimento Virtual Play all’Aquila.
Con un finanziamento già accordato e tante idee da mettere in campo, i due apriranno presto la loro sala e siamo certi che tutti i compagni di viaggio di questa Masterclass saranno presenti al taglio del nastro.
Fine dei corsi. Arrivederci alla prossima!
Ora che vi abbiamo raccontato un po’ tutto ci piace lasciarci andare a qualche considerazione finale.
Quest’ultima Masterclass è stata, senza dubbio, vivace e superiore alle precedenti. Abbiamo accolto una classe di studenti dalle grandi potenzialità e abbiamo riscontrato in loro un grado di partecipazione e di coinvolgimento ben al di sopra di tutte le precedenti edizioni.
In parte è dipeso dal fatto che, anno dopo anno, il corso è stato senza dubbio perfezionato e in effetti quest’anno avevamo previsto un gran numero di esercitazioni pratiche e di esperienze dirette; in parte però è vero che i nuovi affiliati conoscono meglio il franchising PlayZone ed arrivano qui già con delle consapevolezze di base.
Noi, comunque, siamo davvero felici di come è andata, e aspettiamo di rivedere tutti davanti al nastro inaugurale della loro sede PlayZone.
In bocca al lupo ragazzi, e a presto!
I relatori
Vivi anche tu un’avventura straordinaria!
Se hai un sogno da realizzare, inizia adesso e fallo bene!
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